Centro protezione civile Renon
La proposta per il nuovo Centro di protezione Civile un edificio compatto e funzionale, a limitato consumo di suolo e minimi impatti sul paesaggio. Il progetto persegue l'integrazione armonica nel contesto circostante e la continuità con il paesaggio locale. Pertanto ne reinterpreta alcuni elementi distintivi, quali i muri di terrazzamento in portfido di Renon, diffusi in tutto l'altopiano, segno dell'armoniosa convivenza tra uomo e natura. L'edificio si inserisce nel punto più basso dell'area di concorso e si sviluppa contro terra attraverso corpi terrazzati. Essi arretrano progressivamente, seguendo l'andamento del pendio in modo armonico. Si configura come un sistema paesaggistico scandito in planimetria da bande inerbite, percorsi di circolazione e bande drenanti piantumate con tripla funzione: gestire i piccoli salti di quota, raccogliere e drenare le acque meteoriche, e strutturare un sistema di schermatura vegetale composita che valorizza e integra l'impianto dai diversi punti di vista. Si coniugano bassi impatti ambientali, ridotta occupazione di suolo e modesti costi di costruzione.
project team: Gianluca Parcianello, Fausta Occhipinti, Lio Parcianello, Renato Da Re, Parcianello & Partners, Nicola Scaramuzzi
project: Civil Protection Center. Renon. Italy
status: International Competition. Second prize
date: 01.2015
client: City Hall of Renon